K-IN e K-OUT di Rossana in esclusiva alla Saatchi Gallery di Londra

03.04.2017

Presentata a Eurocucina 2016, oggi il progetto K-In/K-Out firmato Massimo Castagna, fa il suo ingresso ufficiale nel mercato dell’architettura e design internazionale, dopo la messa a punto dei meccanismi e dell’esclusiva gamma materica.

È la Saatchi Gallery, rinomata galleria d’arte contemporanea londinese inaugurata nel 1985, il palcoscenico ideale per il grande evento di lancio di quella che, di fatto, si contraddistingue come una vera e propria opera d’arte. Scolpita in un unico blocco di marmo arabescato orobico, K-IN/K-OUT di Rossana è stata valorizzata in tutta la sua grandezza con un’esposizione che l’ha vista protagonista, accanto alle installazioni in legno di forma elicoidale progettate dallo studio Bonsoir Paris. A fare da cornice al percorso artistico esclusivo da un lato una collezione di dipinti firmati Philipp-Rudolf Humm, dall’altro lo spettacolare Virtual Reality tour of Manhattan Loft Corporation Sky Gardens featuring Rossana, un’esperienza virtuale condivisa che ha condotto gli ospiti presenti in un viaggio da un cielo immaginario fino ad un ambiente virtuale, riproduzione fedele dello spazio in cui gli ospiti realmente si trovavano.

Oltre 700 i professionisti, designer e architetti di fama mondiale intervenuti, tra cui artisti del calibro di Tom Dixon, designer britannico che nel 2002 fondò un’azienda che porta il suo nome, specializzata nel settore dell’illuminazione.

La già innovativa K-IN e K-OUT di Rossana appare oggi ancor più evoluta grazie alla messa a punto dei dettagli tecnologici come il meccanismo di apertura che, con un funzionamento che deriva dal settore nautico resistente anche alle intemperie, si avvale di un elemento elettrico azionabile con telecomando, implementando la sicurezza e potenziando la funzionalità. Per la versione indoor è stata inoltre arricchita la gamma dei materiali, dai metalli (ottone, peltro, acciaio) ai legni pregiati e sofisticati quali l’eucalypto, il rovere termotrattato e l’olmo di palude, che viene ricavato da cave sotterrane con un elaborato processo di recupero prima e di lavorazione poi.